LumenSapientiae. Sale sansoviniane
Biblioteca Nazionale Marciana. Venezia, Italia. 2023
illuminazione beni culturali, musei, opere d'arte, Tiziano, Veronese.
La luce diviene narrazione per una visita emozionante.
La Sapienza narrata dalla luce.
La Biblioteca Marciana di Venezia è una delle biblioteche più importanti al mondo e tra le più antiche. Nel Vestibolo e nel Salone Sansoviniano sono custoditi capolavori dell'arte italiana come opere di Tiziano, di Tintoretto, di Veronese e un soffitto dipinto che è definito il Manifesto del Manierismo.
Il progetto è stato impostato su una Scala Museale ed una Scala Emozionale, per valorizzare al meglio sia ciò che è presente fisicamente ma anche per stimolare le sensazioni del visitatore nonché attivare nuove sensazioni, il tutto per creare una emozione profonda che sarà ricordata.
L'illuminazione difatti prevede, oltre alla valorizzazione dei dipinti, la valorizzazione dell'architettura per una esperienza totale, mediante l’impianto automatizzato di scenari visivi e di guida percettiva attraverso la luce stessa che permette al visitatore di scoprire e ammirare l’architettura cinquecentesca anche mediante focus mirati.
È un nuovo modo di intendere l'illuminazione dei Musei. Una luce che appare con sorpresa e guida.
Nella visione comune i musei storici sono luoghi ingessati e vetusti, luoghi dove non si pone attenzione alla valorizzazione dell’aspetto emozionale della visita ma solo a quella delle opere esposte, talvolta anche mal fatta. Ma un museo non è solo le opere esposte ma è anche un luogo vivo con una storia che trasuda dall’architettura. Un luogo che è esso stesso da "esporre", da raccontare. In quest'ottica è necessario far emergere questi lati nascosti ma altamente interessanti. Manifestare l'anima di questi luoghi. Creare una narrazione ed una lettura profonda e non la banale "messa in luce". Progettare non solo una perfetta illuminazione per l’esposizione e la valorizzazione delle opere, ma anche per la valorizzazione dell'ambiente e dei visitatori. Entrambe le illuminazioni devono però narrare e raccontare il luogo e le opere stesse, accompagnando il visitatore in un viaggio storico alla scoperta dei tesori.
Era doveroso far emergere l'unicità di questa biblioteca ma soprattutto il Sapere, che è l'elemento base di un luogo come questo. Tiziano, non a caso, ha dipinto sulla volta del Vestibolo La Sapienza. Volevo che l'illuminazione non fosse solo un mezzo di valorizzazione ma di manifestazione della Luce del Sapere. Della luce che illumina le menti. Nel cinquecento la luce del sapere aveva origine divina e quindi ecco che la luce, grazie agli scenari creati, “appare” magicamente.
Volevo, inoltre, creare una illuminazione che fosse nuova per i musei, che potesse renderli luoghi magici e non solo "archivi" di opere d'arte. La luce che cambia nel tempo è stata la soluzione.
In questo progetto sono stati creati 22 scenari che vengono richiamati da 3 animazioni che sono a loro volta gestiti da diversi sensori IR di presenza che permettono di adeguare l’illuminazione ai movimenti dei visitatori.
L'illuminazione con la variazione della luce piace a tutti. Il direttore della Biblioteca è entusiasta. Non immaginava cha la luce controllata con attenzione potesse dare queste emozioni.
Il progetto supporta la sostenibilità con l'estrema riduzione dei consumi energetici non solo per la tecnologia utilizzata, ma anche per l'intelligenza del sistema mediante i sensori. Se non c'è nessuno visitatore si attiva uno scenario di riposo che permette sia di ridurre i consumi ma anche di proteggere ulteriormente i dipinti esposti. Quindi anche sostenibile per il mantenimento delle opere antiche.
Client: Biblioteca Nazionale Marciana
Location: Piazza San Marco. Venezia
Director of the Library: Stefano Campagnolo
Lighting Suppliers: Forma Lighting
Commissioning Casambi: Romano Baratta
Photo and Video: © SRB ARTS